28 dicembre

Dove e' Panda?

Sono incazzato per la FIAT!..due volte! la prima per quella merda di marchionne, la seconda la vedete qua sopra.

22 dicembre

Saggezza popolare

Non so cosa intenda questo antico detto gangaro, ma un'idea me la sono fatta. Forse qualcosa c'entra con quello che succede in questi giorni, una cosa del tipo: non dire gatto se non ce l'hai nel sacco.
Se riesco faccio un post dedicato al natale altrimenti gli auguri ve li faccio ora con quello che cantiamo in questi giorni: n-o-n c'-e' u-n c-a-z-z-o d-a f-e-s-t-e-g-g-i-a-r-e!

16 dicembre

Vecchie signore in menopausa e banchettari





Il titolo del post non e' elegante e me ne scuso, ma rende l'idea di quello sto facendo in questo periodo: faccio il banchettaro al mercatino di natale di campetto. Lì vendo oltre alle ormai note magliette e sporte serigrafate anche borse decorate con il panno lencio, porta tabacchi e portafogli cuciti a mano (la mano e' quella di Giulia&Viola). Tutti questi oggetti appartengono, secondo la catalogazione del mio vecchio professore di liceo, alla categoria artistica delle "robe da corso per vecchie signore in menopausa"(mi scuso di nuovo).
P.s. devo disegnare lo so'.

06 dicembre

la biro: Pilot G-TEC-C4

E' ottima la biro pilot G-tec ecc. ecc. con lei ho fatto il bouquet di personaggi qua sopra. Il disegno e' rimasto tagliato allo scanner, quindi se vi chiedete dove carlo ami infilare il pisello la risposta e': nelle scatole.

P.s. Un saluto particolare al mio Manager senza fini di lucro giacomino detto "il Macaco".

30 novembre

centesimo post



Con questo fanno 100, i post nel blog. Festeggio in sordina con un classicissimo "gatto e la volpe" , un "tanghero yiddisc" e un pirata con pecorella validissimo per il prossimo imminente presepe.

24 novembre

Free ema 6


Dopo free ema 1,2,3,4 e 5 e' uscito finalmente nelle sale Free ema 6!
TRAMA: Dopo una primavera ed un estate passata a diserbare le strade cittadine, ema giovane precario giunto al suo sesto contratto a tempo determinato presso la locale azienda di nettezza urbana, si ritrova disoccupato e "libero" di fare cio' che vuole. Scoprira' pero' ben presto che l'affrancarsi dalla sveglia mattutina non porta con se solo cose belle, che il sussidio di disoccupazione prima o poi finisce e che solo l'amicizia e la coscienza di classe possono garantire a lui e ai suoi colleghi un futuro se non proprio roseo almeno verde amiu!
RECENSIONE: Se il primo film di questa serie poteva avere qualche spunto interessante, giunti al suo sesto remake ci chiediamo se abbia ancora un senso un lavoro di questo genere, unico elemento positivo della pellicola e' la scelta dello sceneggiatore di usare i ritmi della natura come metafora della ciclicita' dei contratti precari del protagonista che e' infatti assunto in primavera quando l'erba cresce e licenziato in inverno quando l'erba si secca. Ci sara' un settimo capitolo della saga? Arrivera' prima o poi un'assunzione a tempo indeterminato? Il sindacato ci fa' o ci e' ? Sono domande a cui la pellicola non risponde.

17 novembre

Maiale carote e latte


Per il maiale carote e latte: Un tocco di arista da minimo 1 kg (anche col manzo viene ma con il porco e' meglio)-un litro e mezzo di latte-carote e cipolle a volonta' (le carote min. 3)

Preparazione: soffriggere cipolle e carote tagliate a dadini, una volta imbiondite le cipolle scottare il tocco di arista su tutti i lati. Ricoprire il tutto con il latte e portare a bollore.
Una volta consumato tutto il latte affettare la carne e servire.
per il tutto ci vuole un'oretta, livello difficolta': 2

N.b. senza pane si gode solo a meta'.

09 novembre

COSA ESSERE TU?



Il manifesto del critical wine che vedete sotto il Brucaliffo e' quello che con Giorgio e la davai avevamo pensato (Giorgio voleva la carta sul rossiccio) quello che vedete sui muri tutto scuro e' dovuto ad un errore di tipografia al quale umili ci rassegniamo...speriamo di rifarci con le magliette e i preservativi al gusto barbera.

31 ottobre

allegoria da 5mila lire

tutto sto' tempo per sta' stronzata? ebbene si il mondo va cosi', insomma ho avuto da fare. tra le cose un manifesto per il critical wine di cui parlero' nelle prossime.
Per luca faggetto: hai ragione il catalogo delle magliette dico sempre di farlo ma non lo faccio mai, il problema e' che me ne ricordo sempre a sera e di sera le foto vengono una schifezza...
libro della settimana (?) : Compagnia K di W.March
mille scuse a Giorgio Grosz.

17 ottobre

Ulima fermata AGNAGNIGNA


Spiegazione fica per tirarsela con le squinzie da aperitivo:
Una galleria d'arte del centro storico mi ha chiesto di realizzare delle t-shirt artistiche d'autore
(sorso di cokctail, tirata di sigaretta)
di solito non espongo nelle gallerie ma mi hanno pregato in ginocchio...

La realta':
Una mia amica molto gentile (Anna) mi ha trovato un gancio con una galleria di vico del fieno, io gli faccio un po' di magliette in esclusiva e loro vedono se vanno, se la cosa funziona bene altrimenti mi riporto tutto a casa e provo a rientrare delle spese vendendole sui banchetti. i soggetti in tutto sono quattro, ne posto solo due perche' gli altri sono gia' stati pubblicati.

p.s. Il titolo del post non e' spiegabile, lo capiscono solo i Compagni che sono venuti giu' a roma con me per il corteo dei metalmeccanici... sciopero generale subito!!!

14 ottobre

Muco su Carta




Giornate di raffreddore e disegnini a letto su fogli sbocconcellati dai filtri per sigarette che non dovrei fumare. Eppure le cose da fare sono tante....

05 ottobre

Rapsodia d'ottobre



Per ragioni che non sto a precisare, nell'ultima settimana mi sono fatto una cultura su test atomici ed affini, per ragioni che non sto a precisare ho dovuto cancellare due pezzi del disegno qua sopra. Per perdonarmi di tutto questo mistero posto subito sotto un altro "se guardi bene ce lo vedi". Stop.

Concorso: il primo che mi spiega il perche' del titolo di questo post vince una maglietta a scelta dal catalogo delle magliette che giuro di creare e pubblicare al piu' presto


28 settembre

PRENDITI UN NANOsol !

-no, non e' solo che non ti amo piu'... e' un po' come ... come se mi si fosse rotto qualcosa dentro.-
dice lei.
-prenditi un NANOsol !-
risponde lui.


20 settembre

Compagna ape

Questa qua sopra e' la prova per le etichette del miele di mia madre, la mia produzione e' stata un pò scarsina nell'ultimo periodo ma conto di rifarmi nei prossimi giorni anche perchè sono mille le cose da fare....

Magliette / serigrafia : per chi interessa la produzione su media scala e' cominciata, alla notte bianca ho esordito nel tristo mondo dei bottegai con un banchetto che non posso dire sia andato male.
entro settimana vedo di mettere sul blog un piccolo catalogo che permetta, in attesa di un sito vero e proprio, di mostrare la merce e raccogliere ordinazioni per chi e' rimasto a bocca asciutta (qualcuno c'e').

31 agosto

Colpa di Bia

Buio totale! Questa fine di agosto mi vede avvolto per quanto riguarda il disegno nel buio piu' totale e proprio in uno dei momenti di piu' bisogno. La responsabile di questo mi blocco creativo e' (ne sono certo ) un esserino di forse tre chili se ci arriva che si chiama Bia. Bia e' il gatto del mio amico luca che e' passato alla lava e che ora tocca tenere a me. Che i gatti siano spie aliene sotto copertura che rubano il respiro ai bambini gia' si sapeva, che siano capaci di prosciugare anche l'estro degli spazzini disegnatori l'ho scoperto ora a mie spese! Spero di non fare la fine del protagonista del "Gatto nero" di E.A.Poe!

P.s. Bia non e' nera (ci mancava pure) ma grigia a strisce nere, se sta' ferma per piu' di cinque minuti la disegno e ve la faccio vedere.


25 agosto

Le Colonie



Doveva uscire per una rivista che non si e' fatta piu', quindi finisce sul blog per aiutarci a riempire quest'agosto genovese.

17 agosto

Che sfiga! Che sfiga! non muore mai Kossiga!


lo slogan da oggi e' vecchio... bisognera' cambiarlo, comunque: il disegno qua sopra e' uno dei mille schizzi inconcludenti pro-magliette che sto facendo, ho messo anche la versione in negativo perche' mi piace ( e' agosto faccio quello che voglio ).

02 agosto

Colori e Grigiori


La circolazione venosa nei pescatori ipertricotici del wyoming occidentale (si scrive cosi') me la sono inventata di sana pianta , il disegno sull'ortografo aziendale nasce invece da una lettera ricevuta da me e da altri miei cinque colleghi in settimana... ho pensato di fare un ritratto dell'autore al quale ovviamente auguro tutto il bene di questo mondo, specie nella zona inguinale.

p.s. mi vergogno a dirlo ma solo ora dopo 28 anni di tempo sprecato o quasi sto' leggendo "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" del mastodontico Dino Buzzati ... consiglio a tutti di fare altrettanto.

29 luglio

Aruspici, cosmonauti e mercatini


Oggi ho comprato un fumetto da uno di quei mercatini che fanno i bambini quando vogliono tirare su qualche soldo disfandosi delle cose che non gli interessano piu'... li facevo anche io questi mercatini ed era veramente una vita che non ne vedevo uno, la cosa mi ha fatto piacere, per la precisione mi ha fatto "speranza" anche se non so dire precisamente perche'. Per la cronaca il fumetto era un "Classici Audacia" del 1967, L.200, PUBBLICAZIONE QUATTORDICINALE...quand'e' che la gente ha cominciato ha cominciato a intendere 15 giorni per due settimane? non e' una cosa importante ma mi incuriosice.

22 luglio

Fiammiferi e cerini non son cose per bambini

"non chiamateli zolfanelli...." sono state queste le ultime parole del professor Sallustio Florence morto nell' aprile del 1975 a pochi giorni dalla data del suo compleanno che gli avrebbe permesso di raggiungere il traguardo del secolo di vita.
Chi fosse in realta' il vecchietto che discretamente si spegneva nel letto della stanza 24 della pensione "le rose" era cosa sconosciuta alle poche persone accorse al suo capezzale di moribondo. Quello che gli altri pensionanti consideravano semplicemente come un simpatico omino incartapecorito e la proprietaria come "uno che non da' problemi" era in realta' un faro dell'antropologia moderna, un innovatore, nonostante ciò nell' anno della sua morte erano in pochissimi a ricordarsi dei suoi studi e fra questi solo pochi lo facevano senza imbarazzo.



Nato a Gorizia nel 1875 il professore Sallustio già da giovane si era messo in mostra per le sue capacita' intutive nello studio delle culture umane ma il lavoro che gli dara' prima gli onori della ribalta per poi sprofondarlo nel baratro del ridicolo sara' il famoso (almeno un tempo) caso degli "Zolfanelli": secondo quanto da lui affermato gli "zolfanelli" sono una micropopolazione tribale che abita le intercapedini e gli angoli oscuri delle grandi citta' di tutto il globo, la loro religione, economia e struttura sociale si basa completamente sul fuoco tanto che la loro societa' puo' essere definita una Pirocrazia. L'esistenza di questo fantomatico e misterioso popolino spiegherebbe fenomeni come l'autocombustione umana o farebbe finalmente luce su episodi storici come l'incendio di Roma del 64 o quello di Cjicago del 1871.



La natura sfuggevole degli "Zolfanelli" ha fatto si che nessuno fino ad ora abbia mai fornito le prove certe della lora esistenza, nonostante ciò il professor Sallustio Florence ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla loro descrizione: visitando le bettole frequentate dai pompieri dopo il servizio, esaminando e classificando centinaia di luoghi colpiti da incendi per "cause ignote" il Sallustio e' riuscito comunque ha produrre una copiosa documentazione che per quanto interessante gli e' valso solamente il titolo di "fanfarone" presto sostituito a quello di professore negli ambienti accademici.




Per rispetto al suo lavoro dobbiamo qui aggiungere che la definizione di "Zolfanelli" non e' mai stata ne accettata ne usata dal Sallustio: " ....e' come chiamare eschimesi gli inuit o pellerossa i nativi americani...." lui preferiva chiamarli PIROPIRO dall' unica parola che lui giura di avergli sentito pronunciare in tanti anni di ricerche.

Curiosità: subito dopo la sua morte la signora Adele, inquilina anch'essa della pensione Le Rose" decise di realizzare un'insolita maschera mortuaria del professore defunto, prelevandone il calco fallico ( che fra i due in passato ci fosse stato qualcosa era cosa risaputa fra i pensionanti). Oggi la parte inferiore di questo inopportuno oggetto (i testicoli per intenderci) e'
usata dalla signora Adele come posacenere da offrire ai suoi ignari e tabagisti ospiti.



12 luglio

04 luglio

Il circolo degli spiritisti

Al circolo degli spiritisti, l'altra sera, abbiamo evocato l'anima sempre cara del buon VLADIMIR ILIC ULIANOV "LENIN" . Nonostatnte si rifiutasse di riconoscere la sua immateriale presenza tra di noi, il buon Vladimiro ha accettato di buon grado di scambiare con noi qualche considerazione sulle mobilitazioni del 30 giugno appena conclusesi. Per sua precisa indicazione non posso riferirvi il contenuto della nostra psichica conversazione, vi basti pero' sapere che il compagno Lenin si e' detto molto soddisfatto della riuscita vendita in corteo delle magliette ( una cinquantina ) mentre meno felice lo hanno reso certi infantilismi politici che hanno caratterizzato il nostro spezzone. Comunque sia vedro' di mettere in pratica al meglio i consigli che mi ha dato, sia sulla serigrafia che sul movimento...



nel disegno: i membri del circolo in pausa caffe' dopo l'estenuante seduta, queste pause sono fondamentali sia per riacquistare le forze sia per scrollarsi di dosso le "larve".

27 giugno

Caffè, matita e in culo a chi ci vuole male.


era un po' che non mi capitava di disegnare per disegnare, mi serviva ma non mi riusciva... stasera invece e' andata diversamente: l'immagine e' presa da una foto de "l'internazionale" della settimana scorsa a cui ho aggiunto un po' dei soliti fiori ( tu ghey! ) e la scritta in alto che ho preso dalla foto di uno striscione della guerriglia maoista in india... non so' che cosa voglia dire ma mi fido. lo sfondo e' fatto con il caffè.

le magliette arrivano martedi' in estremis, spero di riuscire a stamparle per mercoledì.

20 giugno

SI PUO' FAREEEEEE!!!!!



E' successo, ed e' andata piu' facile di come credevo (almeno per ora), comunque sia, oggi la prima maglietta e' stata stampata.... un piccolo passo per un uomo, un grande passo per il proletariato! il soggetto di prova e' quello del 30 giugno che giorgio ha rielaborato per renderlo stampabile, davide ha costruito l'impianto per il piano luce su cui il telaio e' stato ad impressionarsi per 20 interminabili minuti alla fine dei quali col culo stretto e le mani tremanti io e viola abbiamo steso la vernice. bene! bravi! ora si comincia a far sul serio.... cosi' quel coglione di lippi impara a non convocarci!